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Vendita auto con polizza abbinata… a sorpresa: la storia di Giacomo

auto con polizza abbinata

Sapere è potere, anche in campo assicurativo

Non ci sono dubbi: più informazioni si hanno, maggiori sono le probabilità di prendere la decisione giusta, in qualsiasi campo. Viceversa, al ridursi dei dati disponibili, diventa sempre più probabile l’errore, con successive perdite di denaro, di tempo e di pazienza. Il trucco quindi è quello di informarsi, o perlomeno di avere bene a mente dove – o da chi – andare a raccogliere le informazioni giuste. Il mio ruolo come consulente assicurativo è proprio questo, ovvero dare a tutti i miei clienti i dati necessari per prendere le migliori decisioni per quanto riguarda polizze salute, assicurazioni sulla casa, polizze auto, investimenti e via dicendo.

Ed è quello che faccio anche qui, in questo blog. E per fortuna, direbbe Giacomo. Chi è Giacomo? Giacomo un mio cliente che, per caso, ha avuto la buona sorte di imbattersi in un mio articolo del 22 aprile, in cui spiegavo il diritto di ripensamento sull’assicurazione delle auto acquistate con finanziamento. E proprio l’informazione estrapolata in quel testo – il fatto che si ha il diritto di ripensamento sulla stipula della polizza auto in concessionaria, unito al fatto che non esiste nessun vincolo di stipulare l’assicurazione proposta dal venditore – ha evitato a Giacomo una consistente perdita di denaro e di sicurezza. Vediamo più da vicino la sua storia!

Auto con polizza abbinata a sorpresa: la storia di Giacomo

Partiamo dall’inizio: Giacomo ha deciso di acquistare un’automobile in una concessionaria, attraverso un finanziamento. Fin qui non c’è niente di male. Vale però la pena ricordare che, come ho già detto in passato in modo più approfondito, le concessionarie spingono sempre verso la vendita con finanziamento proprio perché questo consente loro un più alto margine di guadagno, portando tra le altre cose con sé un lauto pacchetto di garanzie accessorie.
Di nuovo, fin qui non c’è niente di male, non necessariamente. Non fosse che quasi sempre la concessionaria spinge in questo pacchetto anche l’assicurazione auto, non di rado spacciando questa opzione come la più conveniente, praticamente obbligatoria.

Le cose però non stanno così, e Giacomo ne ha avuto conferma leggendo il mio articolo. Pensate quindi qual è stata la reazione del mio lettore e cliente nel momento in cui si è trovato tra le varie rate del finanziamento 1.500 euro di assicurazione auto, una polizza che non sapeva nemmeno di aver sottoscritto! Appena scoperta l’inaspettata sorpresa, Giacomo mi ha contattato, per sapere come comportarsi con il concessionario. Quest’ultimo, da parte sua, al momento del ritiro dell’auto, si è limitato a dire che l’assicurazione era prevista nel finanziamento sottoscritto, senza spiegare in nessun modo né le caratteristiche della polizza, né il nome della relativa compagnia assicurativa. E questa, va sottolineato, è una condotta assolutamente inammissibile per chi presenta delle polizze assicurative, tanto più dopo l’inasprimento delle sanzioni previste a partire dallo scorso aprile per i consulenti “superficiali” (per usare un eufemismo).

Come è andata a finire? In modo semplice: immediatamente dopo il ritiro dell’auto ho supportato Giacomo per ottenere il rimborso di quanto pagato per la polizza, facendo valere il diritto di ripensamento – così come previsto dall’articolo 45 e seguenti del Codice del Consumo, nonché in molti contratti delle principali compagnie assicurative. Non è obbligatorio, nemmeno in caso di finanziamento, acquistare un’auto con polizza abbinata!

Perché riporre sempre la massima attenzione nello stipulare delle polizze

Cosa sarebbe successo se Giacomo non avesse fatto caso alla polizza assicurativa inserita “di nascosto” nel finanziamento, e non mi avesse contattato per cambiare tempestivamente le cose? Ebbene, si sarebbe ritrovato a pagare una polizza auto con premi più alti rispetto alla media (si parla talvolta di costi assicurativi doppi rispetto a quelli che si trovano sul libero mercato delle compagnie assicurative primarie), a fronte di garanzie assicurative obsolete, franchigie e scoperti molto alti, e valori assicurati quasi sempre non in linea con il valore commerciale del veicolo. E non è tutto qui; va sottolineato infatti che, essendo i costi assicurativi inseriti nel finanziamento per l’acquisto dell’auto, Giacomo sarebbe andato in contro a degli ulteriori oneri finanziari.

Che cosa sarebbe accaduto, inoltre, al momento di una richiesta di risarcimento? Con tutta probabilità, date le premesse, la scarsa professionalità, la trasparenza ridotta al minimo e le poche competenze in materia assicurativa di quella concessionaria avrebbero portato a compromettere anche il dovuto risarcimento.

Quindi sì, è davvero sempre necessario riporre in ogni caso la massima attenzione nello stipulare delle polizze, affidandosi a dei professionisti. Hai un dubbio su un finanziamento con delle polizze accessorie? Ti è stata presentata la vendita di un’auto con polizza abbinata? Assicurati di prendere la decisione giusta: contattami, magari per una breve consulenza gratuita, per orientarti verso l’acquisto della polizza più adatta, più efficace e più conveniente.