Una valutazione errata, una distrazione, una fiducia eccessiva riposta in un sistema o in uno strumento, una manovra sbagliata, un fenomeno naturale violento: non di rado, la mancata individuazione dei rischi compromette il successo di un’impresa, e nei casi più gravi persino la sua stessa esistenza. E questo può accadere in qualsiasi tipo di realtà, nel settore manifatturiero, in quello commerciale, in quello dei servizi e via dicendo. Tutte le aziende, infatti, sono propense a concentrarsi sul proprio core business, prestando un’attenzione marginale alla stima dei rischi e alle conseguenti strategie per ridurli al minimo. Non occuparsi in modo serio del risk management, però, vuol dire mettere a repentaglio la propria azienda. Come è possibile prendere saldamente in mano le redini della propria attività, con un’efficace gestione del rischio? In molti non ci pensano, ma in questo passaggio può giocare un ruolo fondamentale l’assicuratore.
La sinergia tra assicuratore e risk management
Non c’è alcun dubbio: le aziende e gli imprenditori sono abituati a rapportarsi con il proprio assicuratore secondo un approccio puramente commerciale, all’interno di un contesto delineato dall’acquisto di servizi per colmare delle necessità fondamentali. Questa visione, se non del tutto sbagliata, è però perlomeno ristretta: l’assicuratore può infatti offrire la propria consulenza nel campo del risk management, dando all’impresa delle indicazioni funzionali e tecniche per la limitazione del rischio.
Il ruolo dell’agenzia assicurativa nella gestione del rischio d’impresa
Quando si pensa ai pericoli che possono mettere a repentaglio il successo di un’azienda, si tende a immaginare i rischi tradizionali, a partire da quelli coperti dalle assicurazioni RC e incendio. In realtà, però, a minacciare il benessere di un’impresa ci sono tanti altri rischi, alcuni piccoli, altri grandi, al punto da poter paralizzare completamente l’azienda.
Ecco quindi che diventa fondamentale poter contare sull’aiuto dell’agenzia assicurativa al di fuori del puro rapporto commerciale visto sopra, a partire da una seria analisi della situazione aziendale e dei suoi rischi. Ma come si esplicita questo rafforzamento del legame tra cliente e assicuratore nel segno del risk management?
Tutto parte da un primo incontro di presentazione, durante il quale l’assicuratore individua e condivide con il cliente gli step che verranno fatti nei mesi a seguire per mettere al sicuro l’azienda, evidenziando i punti salienti della documentazione assicurativa.
Dopo l’analisi complessiva e il confronto con il cliente, viene rilasciata una relazione dettagliata, contenente tutte le informazioni necessarie per avere un quadro chiaro e completo, e poter quindi richiedere alla propria compagnia di assicurazione una proposta adeguata. Delineare in questo modo un nuovo progetto assicurativo permette dunque di mettere al sicuro l’azienda, nonché di far quotare nuovamente la propria posizione assicurativa con occhio diverso dalla compagnia, ottenendo delle valutazioni economiche migliori. Non è tutto qui: questo passaggio preliminare di analisi e di affiancamento è fondamentale per capire quali aree di rischio possono essere assicurate, e quali sono i dettagli della relativa contrattualistica assicurativa, spesso piuttosto complessa.
Vuoi individuare nel dettaglio quali sono i rischi specifici della tua azienda, per poterli prevenire ed eventualmente affrontarli al meglio? Contattami: individueremo ogni possibile criticità, e stileremo una strategia di management risk assicurativa su misura.