Il crescente rischio alluvione
Con l’avanzare dei cambiamenti climatici, il rischio alluvione è sempre più drammaticamente presente. Si pensi per esempio cosa è accaduto nei mesi scorsi in Pakistan, con 3 quarti del paese inondato e con oltre 1.500 morti proprio per via delle piogge anomale che hanno colpito i territori tra giugno e agosto. E se gli eventi estremi continuano ad aumentare in modo sempre più preoccupante, di sicuro l’Italia non può stare tranquilla, con problema del dissesto idrogeologico che è una piaga costante del nostro paese, mai realmente curata dai vari governi che si sono succeduti negli anni. E certo, quello che è accaduto nel 2022 nelle Marche è un fenomeno raro, difficile da prevedere, ma che esemplifica in modo chiaro lo scenario presente e quello futuro: tra gennaio e settembre 2022 più di 130 fenomeni estremi hanno colpito il paese. Ma come proteggersi di fronte al rischio alluvione? Come difendere il proprio patrimonio contro degli eventi così terribili?
- La classifica dei rischi più temuti dalle imprese italiane
- La polizza giusta contro le catastrofi naturali
- Come intervenire concretamente dopo un’alluvione
L’Italia e il rischio di alluvioni
Più del 90% del territorio italiano è a rischio frane o alluvioni, con più di 6 milioni di abitanti esposti a questi pericoli. Ma per quale motivo nel nostro paese il rischio alluvione è così presente e pressante? Di certo il cambiamento climatico non aiuta. Ma c’è anche una componente puramente geografica: con il suo territorio che è al 75% montano e collinare, l’Italia da questo punto di vista non può che essere morfologicamente esposta e fragile. A peggiorare la situazione, oltre al climate change, c’è l’elemento dell’alta antropizzazione. Così si spiegano le tragedie che hanno colpito Marche e Umbria pochi mesi fa, quelle che hanno colpito Catania e Siracusa nel 2021, quelli che hanno inondato Piemonte e Liguria nel 2020 e via dicendo: la lista è terribilmente lunga.
La polizza giusta contro le catastrofi naturali
Per proteggere la propria casa e il proprio patrimonio da eventi catastrofici come terremoti e alluvioni, al di là dei necessari eventi strutturali a livello privato e pubblico, è fondamentale poter contare su un’efficace polizza per la protezione della propria casa e dei propri fabbricati. Senza peraltro scordare il fatto che questi eventi possono minacciare non solo gli edifici, ma anche quanto in questi è contenuto: si parla dell’arredo, dei propri beni, ma anche ovviamente dei macchinari di produzione nel caso delle aziende. E ancora, assicurarsi in modo efficace contro alluvioni e altre catastrofi naturali, dal lato delle imprese, vuol dire anche prevedere una copertura per le quasi inevitabili interruzioni di attività. In tutti questi casi i danni possono essere di gran lunga superiori ai 150mila euro.
Come intervenire concretamente dopo un’alluvione
Il primo passo è quindi quello di prevedere un’assicurazione capace di risarcire i danni diretti e indiretti causati da un’alluvione. E cosa fare nel momento in cui un evento di questo tipo dovesse avere luogo? Va sottolineato che in Italia esistono delle imprese specializzate proprio nel salvataggio e nella messa in sicurezza di beni, dai macchinari agli archivi aziendali, e che offrono successivamente servizi di bonifica e di risanamento dei materiali, nonché di ripristino.
Avere al proprio fianco un consulente assicurativo in grado di proporre le migliori polizze contro il rischio alluvione e catastrofi naturali, e capace di consigliare al meglio sulle imprese di risanamento post-sinistro, può fare la differenza. Contattami per saperne di più, e seguimi su Facebook, LinkedIn o Instagram per restare sempre aggiornato!