Assicurare la moto per brevi periodi
Di certo in questi mesi non sono molti i centauri che decidono di accendere la loro due ruote e di usarla al posto dell’auto. Un po’ per le temperature tutt’altro che piacevoli, un po’ per lo stato delle strade, che possono presentare tratti ghiacciati o comunque scivolosi, si tende infatti a tenere le moto in garage, per poi tirarle fuori all’arrivo della bella stagione. Eccezion fatta per pochi casi, e dunque per i motociclisti più convinti o per chi usa la moto tutto l’anno, inverno compreso, per muoversi in città, la maggior parte dei proprietari di moto usano il proprio mezzo solo per un numero ridotto di mesi. Chi per 10, chi per 6, chi per 3. E c’è persino chi, anziché usare la moto in modo omogeneo e continuo per tutta l’estate, ne fa un utilizzo del tutto sporadico, usandola magari solo durante i fine settimana estivi, collezionando in tutto non più di 30 o 40 giorni di utilizzo effettivo. Di certo, di fronte a questi numeri, pagare una normale polizza RC moto annuale può sembrare effettivamente eccessivo. A partire da questo ragionamento assolutamente logico, molte persone guardano con curiosità alle polizze moto temporanee. Ma di che cosa si tratta? Come funzionano, quali sono le durate possibili, e quando conviene optare per un’assicurazione per moto periodica o comunque breve?
- Polizza moto temporanea: di che cosa si tratta e come funziona
- La differenza tra polizze moto temporanee e polizze sospendibili
- L’assicurazione moto temporanea conviene?
Polizza moto temporanea: di che cosa si tratta e come funziona
La classica polizza RC moto dura un anno. Come abbiamo visto, però, non sono molte le persone che usano effettivamente la propria due ruote 12 mesi all’anno. Per questo motivo nel tempo sono andate diffondendosi le cosiddette polizze moto temporanee, chiamati anche assicurazioni moto periodiche o brevi. Si tratta, in estrema sintesi, di assicurazioni temporanee che vanno a coprire un periodi di tempo minore, a fronte, ovviamente, di un premio ridotto. Esempi tipici di polizza moto temporanea sono le assicurazioni da 6 mesi oppure da 3 mesi, ma va detto che ci sono anche delle soluzioni più brevi, fino ad arrivare a polizze moto temporanee che coprono un solo fine settimana, o persino un solo giorno di utilizzo. Resta da capire se le polizze moto temporanee sono effettivamente sicure, e se convengono davvero al motociclista. Vediamo la questione da più vicino.
La differenza tra polizze moto temporanee e polizze sospendibili
Prima di tutto, per evitare di fare facili confusioni, è bene sottolineare la differenza tra polizze moto temporanee e polizze sospendibili. Se infatti nel caso della polizza temporanea si ha un’assicurazione che fin dall’inizio propone una copertura limitata a pochi e specifici mesi di utilizzo, un’assicurazione sospendibile è infatti una polizza che dà la possibilità di congelare il premio nel caso di periodi di mancato utilizzo. Pensiamo per esempio a un motociclista che, pagando una polizza moto annuale, decida per vari motivi di non utilizzare la motocicletta per un mese: in quel caso potrà comunicare alla compagnia questa scelta, così da sospendere la polizza. Nessuno dice, peraltro, che una polizza moto di 6 mesi non possa anche essere sospendibile.
L’assicurazione moto temporanea conviene?
Non resta che capire se effettivamente l’assicurazione moto temporanea sia una scelta conveniente per il motociclista che utilizza il proprio mezzo a due ruote per periodi ridotti di tempo. Per valutare la convenienza di una polizza bisogna considerare principalmente due fattori, ovvero la copertura effettiva e l’ammontare del premio, e quindi del prezzo da pagare.
Per quanto riguarda la copertura è necessario controllare quanto e cosa viene effettivamente coperto dalla polizza temporanea, valutando inoltre l’entità di franchigie e massimali. Non bisogna poi trascurare il fatto che, al ridursi della durata della polizze temporanee per moto, si riducono le compagnie assicurative importanti che offrono una soluzione: questo per dire che, di fatto, le protagoniste del mercato – ovvero quelle che tendenzialmente offrono soluzioni assicurative con un rapporto qualità-prezzo migliore – tendono a restare lontane dalle polizze troppo brevi.
Guardando poi al prezzo, e quindi al premio da pagare per la polizza temporanea, non ci sono dubbi: un motociclista che sa per certo che userà la moto solamente tra giugno e agosto farà bene a chiedere un’assicurazione moto su 3 mesi, avendo la certezza che il premio da pagare sarà molto più basso rispetto a quello della polizza RC moto annuale o semestrale. Ma attenzione: è bene capire che all’abbreviarsi del periodo coperto il prezzo giornaliero della polizza sarà sempre più alto. Questo significa che, ovviamente, 5 giorni di copertura all’interno di una polizza annuale per moto costeranno decisamente molto meno rispetto a 5 giorni all’interno di una polizza mensile o persino settimanale. Questo perché la somma della componente variabile del premio e della componente fissa sarà sempre più alta nel caso delle polizze più brevi.
Prima di firmare una polizza temporanea per la moto sarà sempre bene domandarsi se il risparmio è tale da giustificare la mancata copertura assicurativa per periodi molto lunghi: calcolando pro e contro, quindi, si potrebbe decidere di optare per una polizza moto da 6 mesi al posto di una soluzione per 3 mesi, pagando un po’ di più per avere però l’agio di poter utilizzare la moto non solo tra giugno ad agosto, quanto da aprile a settembre.
Quindi sì, la polizza moto temporanea o periodica conviene, a patto di trovare quella effettivamente giusta in base alle proprie esigenze. Vuoi una mano per avere la certezza di trovare la polizza moto perfetta per te e per il tuo mezzo? Contattami: troveremo insieme la polizza più sicura e più conveniente!