Salute

Tempi di attesa… biblici: ecco perché stipulare una polizza salute

perché stipulare una polizza salute

I lunghi tempi di attesa spingono verso l’assicurazione sanitaria

Ci sono tanti ottimi motivi per stipulare una polizza salute. Ricevere annualmente i rimborsi totali o parziali dei costi sostenuti per le proprie visite e per quelle del propri cari è ovviamente il primo motivo, ma non è l’unico. Le assicurazioni sanitarie comportano infatti dei check-up regolari per la prevenzione delle malattie, degli indennizzi in caso di infortuni nonché, ovviamente, la possibilità di accedere in tempi brevi alle visite mediche specialistiche richieste. E questo, a prescindere dalla qualità del Servizio Sanitario Nazionale, non è un fattore da trascurare. Assolutamente no, soprattutto guardando a quelli che sono i tempi di attesa medi che la sanità pubblica propone ai cittadini. Si parla di ben 65 giorni d’attesa, praticamente un’enormità, la quale è ovviamente portata a peggiorare per via della pandemia sanitaria in corso.

I tempi di attesa della sanità pubblica

Per capire quanto può essere utile stipulare una polizza salute al fine di non dover attendere troppo per una visita medica è sufficiente guardare a uno studio pubblicato 2 anni fa dal Consorzio per la Ricerca Economica Applicata in Sanità. Si parla, quindi, di un’indagine che ha avuto luogo in tempi “normali”, prima quindi che subentrasse l’emergenza sanitaria, rallentando ulteriormente e inevitabilmente gli ospedali italiani. Come anticipato, lo studio parla di 65 giorni di attesa “media”. L’indagine è partita dall’analisi dei tempi di attesa per le visite mediche su 3 diversi anni, su un campione di 26 milioni di cittadini. Prenotare una visita oculistica attraverso la sanità pubblica significa andare in contro per esempio a un tempo di attesa medio di 73 giorni. Va leggermente meglio nel caso della visita ortopedica, con 55 giorni di attesa, ma va decisamente peggio nel caso di una colonscopia, per la quale è necessario aspettare mediamente 96 giorni. Sono invece necessari 70 giorni per una ecocardiografia, 73 giorni per un ecodoppler, 88 giorni per una gastroscopia. Per una Rx articolare, invece, passano in media “solamente” 22 giorni. È totalmente diverso, invece, il discorso per le visite private, e quindi a pagamento, le quali sono caratterizzate non da 65 giorni di attesa media, quanto invece da una pazienza media di soli 7 giorni. Non a caso sono sempre di più gli italiani che decidono di pagare di più, per poter accedere a delle visite private: ed è qui che si vedono i vantaggi di stipulare una polizza salute!

Gli italiani e le visite private

Dati alla mano, gli italiani spendono in media 574 euro ogni anno per curarsi, scegliendo delle strutture a pagamento per evitare le interminabili attese viste qui sopra. Ed è interessante notare, per altro, che nelle 4 regioni in cui il servizio sanitario è più efficiente (ovvero Trentino-Alto Adige, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto) si continua comunque a spendere di più rispetto al meridione in visite private. In Trentino si parla di una spesa sanitaria annua procapite di ben 764 euro. Per quale motivo, di fronte a una tale spesa media presso delle strutture private, non approfittare di un’assicurazione sanitaria?

Tagliare i tempi di attesa con la polizza salute giusta

Visite mediche, terapie di cura, esami, accertamenti diagnostici, visite specialistiche, prestazioni ospedaliere, assistenza socio-sanitaria: scegliere la polizza salute giusta vuol dire avere una copertura su misura in base alle proprie esigenze, ottenere dei rimborsi e degli indennizzi in caso di bisogno, nonché dimenticare per sempre i tempi di attesa biblici della sanità pubblica.

La salute – nostra e dei nostri cari – è l’aspetto più importante: l’assicurazione sanitaria ci permette di prendercene cura nel migliore dei modi. Contattami, e ti aiuterò a capire qual è la polizza salute più adatta a te e alla tua famiglia!

Articoli correlati