Non c’è alcun dubbio: la vita sedentaria, passata alla scrivania e sul divano, è tutt’altro che salutare. Per questo motivo tutti quanti sono concordi nel dire che adulti, giovani e anziani, dovrebbero dedicare regolarmente del tempo al movimento. In particolare, un vero e proprio toccasana per la nostra salute è costituito dalla locomozione, che può ovviamente essere fatta con calma, camminando, oppure rapidamente, correndo. Ma cosa è meglio per la nostra salute, correre o camminare? Vediamo i pro e i contro di queste due attività.
Camminare: pro e contro
Camminare è un’attività del tutto naturale, e tutti quanti possono farla: possono infatti camminare senza rischiare anche le persone in sovrappeso, le persone che iniziano un’attività sportiva da zero e le persone anziane, senza andare incontro particolari rischi per la salute. Certo, camminando non si bruciano moltissime calorie, e non si dimagrisce in fretta. E ancora, per vedere dei risultati è necessario dedicare parecchio tempo a questa attività, che richiedere dunque parecchie ore. Va specificato, però, che la semplice camminata – soprattutto al parco o lungo le piste ciclopedonali – è un’attività piuttosto sicura, che conta meno infortuni di altri sport più dinamici.
Questi, dunque, sono i pro e i contro della semplice camminata. In molti, invece, optano per la corsa: in che modo quest’ultima è migliore (e da quali punti di vista, invece, è peggiore?).
Correre: vantaggi e svantaggi
Indubbiamente con la corsa si possono bruciare molte più calorie rispetto alla semplice camminata. La corsa, inoltre, regala una soddisfazione più immediata, grazie ai molti chilometri che si riescono a percorrere in breve tempo. In linea di massima, correndo, si riescono ad accumulare in 5 minuti gli stessi benefici che, camminando, si avrebbero solo dopo 15 minuti: per chi ha una vita frenetica, quindi, il jogging è sicuramente una scelta più attraente. Attenzione, però: la corsa, come ben sanno tutti i runner, è un’attività sportiva non esente da infortuni. Al contrario, è praticamente impossibile incontrare un corridore che può dichiarare di non aver mai sofferto di infiammazione al tendine d’Achille, distorsioni, storte e via dicendo. Il motivo è semplice: la forza di reazione a contatto con terreno mentre si corre è pari a 2,5 volte il nostro peso, e si riduce invece a 1,2 volte quando si corre. Le nostre gambe, durante la corsa, vengono quindi messe pesantemente sotto stress. L’infortunio, grande o piccolo, risulta dunque dietro l’angolo. E non è tutto qui: la corsa è sconsigliata per le persone in forte sovrappeso o per tutte quelle persone che non praticano da tempo alcuna attività sportiva: meglio iniziare, in questi casi, con qualche camminata.
Meglio correre o camminare?
Non esiste una risposta assoluta: la corsa è migliore sotto certi punti di vista, mentre la camminata eccelle in altri aspetti. Nemmeno i camminatori, del resto, possono dichiararsi completamente al sicuro: un piede messo male, un fondo scivoloso, una distrazione su un sentiero di montagna… in questi casi è possibile infortunarsi semplicemente camminando. Ecco perché, per non rischiare, tutti gli sportivi – anche quelli più tranquilli – dovrebbero prendere in considerazione una polizza infortuni: la soluzione assicurativa Universo Persona, altamente flessibile, permette di soddisfare al meglio le tue esigenze di protezione, qualsiasi sia il tuo budget e il tuo sport. Contattami per avere altre informazioni!