Salute

La classifica degli sport [comuni] con il maggior tasso di infortuni

Tutti i medici ci consigliano di fare movimento, meglio se all’aria aperta. Per combattere l’obesità, per ridurre il rischio cardiovascolare, per rilasciare endorfine, per combattere lo stress, per rafforzare le difese immunitarie… i benefici dello sport sono davvero tantissimi. Questo non significa, però, che chi pratica regolarmente un’attività sportiva sia totalmente al sicuro da problemi di salute. Anzi, bisogna invece sottolineare che gli sportivi vanno incontro più degli altri agli infortuni, causati proprio dall’attività sportiva stessa. Piccole distorsioni, infiammazioni ai tendini, botte, fratture, contusioni, problemi muscolari: la lista è potenzialmente infinita.

Tutto questo va ricordato sempre, ma va ricordato doppiamente ora che, dopo settimane di quarantena, possiamo pian piano tornare a fare sport all’aperto. I runner possono finalmente riconquistare strade e sentieri, così come i ciclisti possono tornare a macinare chilometri e, i più allenati, guadagnare stupendi valichi e passi alpini. Tra qualche tempo, forse, si potrà persino tornare ad allenarsi nei giochi di squadra, come calcio, basket e via dicendo.

In tutti i casi, soprattutto dopo qualche tempo di stop forzato, è meglio tutelarsi: una ripartenza troppo brusca, nel caso dello sport, potrebbe causare piccoli infortuni che potrebbero riportarci nuovamente sul divano di casa, lontani da biciclette, corde d’arrampicata e attrezzi ginnici! Spesso, però, a essere compromessi non sono solo la forma fisica, l’allenamento e il divertimento: un infortunio sportivo può infatti portare anche a problemi relativi al lavoro e al tenore di vita. Proprio per questo, per tutelare tutti i miei clienti più sportivi, propongo una polizza per lo sport, che permette di proteggere tutta la famiglia con un unico contratto.

Non ci sono dubbi: è bene rendersi conto dei rischi concreti che ogni attività sportiva nasconde. Non esiste, di fatto, uno sport che non conosce degli infortuni più o meno tipici. Nonostante questo, è possibile individuare delle discipline sportive più rischiose e stressanti per il nostro fisico, e altre, invece, più tranquille e sicure.

Sei curioso di sapere quali sono gli sport in cui gli infortuni sono più frequenti? Ecco qui una classifica!

La classifica delle attività sportive con un più alto tasso di infortuni

 

Rugby

Non è affatto difficile individuare quello che è lo sport con la frequenza maggiore di infortuni. É sufficiente guardare in televisione un match di rugby per rendersi conto che, in questa disciplina, gli infortuni sono quasi all’ordine del giorno. Si tratta infatti di uno sport di contatto diretto in cui non si lesinano gli scontri, e nel quale i giocatori calzano delle particolari scarpe munite di tacchetti (simili a quelle dei calciatori) che, per la loro forte presa sul terreno, aumentano ulteriormente il rischio di lesioni alle gambe. Per il rugby si calcolano in media 17 infortuni ogni 1.000 ore di gioco.

Squash

Non è certo tra gli sport più popolari in Italia, tanto che in molti nemmeno lo conoscono. Si tratta, in estrema sintesi, di uno sport di racchetta, in cui due o quattro giocatori si sfidano in un campo piuttosto ristretto circondato da pareti. Gli scontri con i muri, i cambi velocissimi di direzione, la rapidità stessa del gioco e la velocità con cui viaggia la pallina di gomma la dicono lunga sui tanti infortuni che caratterizzano questo sport: si va dai problemi cardiovascolari alle infiammazioni, passando ovviamente per le botte della pallina (particolarmente rischiose quelle che hanno a che fare con gli occhi).

Crossfit

Fino a qualche anno fa in pochissimi conoscevano questo sistema di fitness: si tratta di un insieme di esercizi ad alta intensità, spaziando dal sollevamento olimpico per arrivare agli esercizi strongman e alla pliometria. Gli allenamenti Crossfit, proprio grazie alla loro intensità, durano meno delle normali attività di fitness, e sono dunque l’ideale per chi vuole raggiungere i migliori risultati in poco tempo. Chi non ha una tecnica perfetta nell’eseguire sollevamenti salti o ripetizioni, però, va incontro a piccoli o grandi infortuni, che colpiscono soprattutto ginocchia e spalle.

Boxe

Una classifica degli sport con il maggior tasso di infortuni non poteva certo mancare il pugilato, ovvero una disciplina in cui si mira ad atterrare l’avversario a suon di pugni. Viste le regole ferree di questo sport, va detto, gli incidenti non sono tanti come si potrebbe pensare. Nonostante ciò, non è affatto raro imbattersi in contusioni, in tagli e in costole incrinate, nonché, nei casi più gravi, in emorragie interne. Non è certo un caso se alcune associazioni hanno organizzato delle campagne pubbliche per vietare gli sport di lotta agli adolescenti.

Basket

Stiramenti e distorsioni sono infortuni tutt’altro che rari tra chi pratica la pallacanestro, uno sport in cui i cambi di velocità sono continui, così come i salti. Chi gioca a basket va incontro a circa 5 infortuni ogni 1.000 ore di gioco.

Corsa

Come ben sanno i runner, nemmeno la corsa si può catalogare come uno sport al riparo dagli infortuni. Ginocchia e caviglie costituiscono molto spesso un problema per chi corre su strada, e le lesioni aumentano per chi si dà al trail running. In ogni caso, nella corsa si contano tra i 2 e i 12 infortuni ogni 1.000 ore.

Ecco: questi sono in assoluto gli sport in cui gli infortuni sono più frequenti. Seguono a stretto giro il calcio, la pallavolo e il ciclismo, in cui il principale nemico è rappresentato dalle cadute. Vuoi praticare il tuo sport preferito in modo sereno, con la certezza di non compromettere il tuo tenore di vita e quello della tua famiglia? Per scoprire la polizza che ti assicura contro gli infortuni non devi fare altro che scrivermi un veloce messaggio: ti chiamerò – senza alcun impegno – per spiegarti in modo semplice e rapido le caratteristiche di questa assicurazione pensata per chi vuole allenarsi in totale serenità!

 

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