Risparmio

Inflazione al 5,1%: gli effetti sui conti correnti

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Inflazione, una stangata per le famiglie italiane

Di inflazione non si parlava da parecchio tempo. Guardando alle tabelle che riportano l’inflazione media in Italia nel corso degli anni si incontrano scostamenti tutto sommato contenuti, perlomeno andando indietro fino al 2012, anno in cui lo scostamento fu del 3,1%. A cambiare le carte in tavola è stato gennaio 2022, il quale ha segnato un’inflazione in ascesa del 5,1% nell’Area Euro (dati elaborati dell’Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea). Vale la pena ricordare, prima di proseguire, che l’inflazione è – come la definisce Treccani – “l’aumento prolungato del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione prolungata del potere d’acquisto (cioè del valore) della moneta”. In Italia, secondo Istat, l’inflazione sarebbe del 4,8%, un valore record che non veniva registrato fin dal 1996; la stangata, per le famiglie italiane, potrebbe essere di circa 38,5 miliardi di euro, guardando unicamente ai costi conseguenti al rialzo dei prezzi al dettaglio. Come ha spiegato il presidente di Assoutenti Furio Truzzi, “siamo di fronte ad una vera e propria emergenza, con i prezzi che risentono dell’aumento delle bollette, dei rincari delle materie prime e della corsa dei carburanti”. Va detto che il rialzo dell’inflazione è generale in tutti i paesi industrializzati, con gli Stati Uniti che sono di fronte a un mastodontico +7,5%, cosa che non accadeva dall’inizio degli anni Ottanta. A trainare l’incremento dei prezzi sono per l’appunto principalmente gli aumenti che hanno interessato il comparto energetico, i quali hanno determinato un lievitare dei prezzi delle utente domestiche, dei trasporti ma anche dei prodotti alimentare (con la pasta che costa il 38% in più) perfino dell’arredamento (con i prezzi Ikea che, stando a MF, sono in aumento del 9%).

Ma attenzione: l’inflazione non ha effetti solamente sulle nostre spese quotidiane. Questo fenomeno può minacciare silenziosamente anche i nostri risparmi faticosamente raccolti nei conti correnti.

Gli effetti dell’inflazione sui risparmi nei conti correnti

Quando si pensa all’inflazione la mente va subito ai prezzi della benzina, dell’energia, dei beni di prima necessità e via dicendo. In pochi pensano però che ci sono degli effetti meno tangibili, più difficili da misurare, ma altrettanto deleteri. L’inflazione va infatti a impattare anche sui risparmi presenti sui conti correnti, sui soldi che i risparmiatori mettono al “sicuro” in banca. Il problema è che il rigonfiamento dei prezzi va a erodere pressoché indisturbato il capitale messo da parte in forma monetaria, andando via via a mangiare il valore reale di quei soldi. Molto semplicemente, di mese in mese, i risparmi accumulati nei conti correnti valgono sempre meno, a fronte di un potere di acquisto progressivamente minore.

Qual è la soluzione?

Investire nei mercati finanziari per proteggere i propri risparmi dall’inflazione

Ricapitolando, i prezzi di tutti i beni stanno aumentando. La tentazione potrebbe essere quella di mantenere i risparmi fermi nel proprio conto corrente, aspettando tempi più favorevoli per eventuali acquisti. Il problema, però, è che il costo del mantenere i soldi nei conti correnti è sempre più alto, e che l’inflazione non può che ridurre il potere di acquisto del tesoretto accumulato nel tempo. Che fare quindi in un momento come questo? La soluzione migliore è quella di investire nei mercati finanziari, in modo da proteggere il proprio capitale dagli effetti deleteri e altrimenti implacabili dell’inflazione.

La scelta oculata per i propri investimenti

Da una parte ci sono persone ormai abituate a investire una buona parte del proprio capitale nei mercati finanziari, mentre dall’altra c’è chi guarda questa attività con una certa diffidenza. È però necessario capire che tenendo fermi i propri risparmi nei conti correnti non si elimina il rischio, il quale anzi oggi è praticamente inevitabile, proprio per effetto dell’inflazione, il cui peso andrà a impattare su tutti i conti.

Da anni sono al fianco dei mie clienti per offrire loro la mia consulenza finanziaria, suggerendo di volta in volta le scelte più oculate per posizionare risparmi e investimenti. Il rischio finanziario, ovviamente, deve essere sempre tenuto presente, in ogni operazione: oggi, però, è possibile gestire in modo efficace e sicuro le fluttuazioni, affidandosi a degli esperti in grado di consigliare al meglio le mosse da compiere.

Desideri avere qualche informazione in più per avvicinarti ai mercati finanziari per proteggere i tuoi risparmi, e vederli fruttare nel tempo? Contattami: troveremo insieme la soluzione più adatta in base alle tue esigenze, ma soprattutto avrai le giuste informazioni per affrontare serenamente qualsiasi scelta.