Dimissioni dall’azienda: cosa succede al fondo pensione?
Eccoci arrivati all’ultimo capitoletto di questa saga di post dedicata al fondo pensione, e più nello specifico al trattamento fiscale delle prestazioni previdenziali, degli anticipi sulla previdenza complementare e via dicendo. In queste settimane abbiamo dunque capito quali sono i vantaggi dell’aderire a un fondo pensione – grazie ai vantaggiosi trattamenti fiscali – e dell’indirizzarvi il proprio TFR (tutto è partito, infatti, da un post in cui ho spiegato perché versare il TFR nel fondo pensione). Resta un’altra piccola ma importante domanda alla quale rispondere: cosa succede in caso di dimissioni se l’adesione al fondo pensione è stata fatta per tramite del datore di lavoro?
- Adesione al fondo per tramite del datore di lavoro
- Adesione al fondo pensione per mezzo dell’azienda: cosa succede in caso di dimissioni?
- I perché del Fondo pensione collettivo in azienda
Adesione al fondo per tramite del datore di lavoro
Ci sono due principali tipologie di adesione al fondo pensione per un lavoratore dipendente privato, ovvero su base individuale e su base collettiva. Nel primo caso, di fatto, non c’è nulla da spiegare. Nel secondo caso, invece, è bene riportare alcuni dettagli: va infatti spiegato che si parla di adesione collettiva al fondo di pensione aperto nel momento in cui un gruppo di lavoratori di un’impresa specifica decide di aderire seguendo quanto stabilito dai contratti collettivi di lavori o da regolamenti aziendali peculiari. Va peraltro detto che, in alcuni casi, l’adesione al fondo pensione in forma collettiva, per il singolo lavoratore, può essere anche tacita: nel momento in cui, dopo 6 mesi dall’assunzione, il lavoratore dipendente non avrà fatto alcuna scelta specifica sulla destinazione del proprio Trattamento di Fine Rapporto, questo sarà automaticamente volto nel fondo pensione ad adesione collettiva.
La domanda che sorge automaticamente è quella che dà motivo d’essere a questo post: cosa succede in caso di dimissioni, nel momento in cui l’adesione al fondo pensione è stata fatta non in forma individuale, quanto per mezzo dell’azienda? Quali sono le opzioni che si trova davanti l’ex dipendente?
Adesione al fondo pensione per mezzo dell’azienda: cosa succede in caso di dimissioni?
In questo scenario ci sono tre possibili vie da seguire, in base alle proprie esigenze e alle proprie necessità:
- è possibile scegliere di rimanere iscritti al fondo, decidendo liberamente se effettuare ulteriori versamenti volontari, di importo e frequenza liberi; in questo caso è possibile continuare a versare nel fondo pensione anche il TFR risultante da un nuovo rapporto di lavoro, continuando quindi come se nulla fosse cambiato;
- in alcuni casi è possibile scegliere di trasferire la propria posizione verso un altro fondo pensione;
- la terza e ultima opzione è quella di riscattare totalmente o parzialmente la posizione maturata (per maggiori informazioni su questa opzione ti invito a leggere il post dedicato al riscatto del fondo pensione)
I perché del Fondo pensione collettivo in azienda
Come visto, di fatto, per il lavoratore non ci sono enormi differenze tra il sottoscrivere un fondo pensione individuale e nel sottoscrivere un fondo pensione collettivo insieme ad altri lavoratori in azienda. Va però detto che ci sono dei concreti vantaggi per l‘azienda che opta per il versamento del TFR dei dipendenti in un fondo pensione! In questo caso si parla infatti di una riduzione dell’imponibile fiscale per l’azienda pari al 6% del TFR annuo destinato al fondo pensione (pari al 4% per le aziende con più di 50 dipendenti); ma anche dell’uscita della quota di TFR dal bilancio aziendale, dall’esonero dall’obbligo di rivalutazione obbligatoria, dall’esonero del versamento del contributo dello 0,20% nel fondo garanzia INPS... insomma, le aziende hanno grandi vantaggi nel trasferire direttamente i TFR dei dipendenti in un fondo pensione!
Hai ulteriori domande relative alla gestione del fondo pensione e del tuo TFR? Parliamo della tua serenità futura, nonché di quella dei tuoi cari, ed è quindi bene non lasciare spazio a dubbi: contattami, e ti aiuterò a individuare la migliore delle soluzioni disponibili per la tua pensione integrativa!