Fondo Pensione

Cosa è il TFR? Una spiegazione chiara e completa

cosa è il TFR

Una guida per capire il Trattamento di fine rapporto

Nelle scorse settimane ho dedicato una lunga serie di post al tema del TFR e del fondo pensione, e ho avuto due importanti conferme. Per prima cosa, questi temi interessano a moltissime persone, desiderose di gestire al meglio i propri risparmi in vista del futuro; per seconda cosa, ho avuto conferma che intorno al TFR aleggia una certa confusione. Non di rado, infatti, ci sono dei dubbi sulle possibili destinazioni del Trattamento di fine rapporto, sulle diverse tassazioni al quale può essere sottoposto, nonché sulla natura stessa di questa somma accantonata nel tempo.

Per questo motivo oggi vedremo insieme cosa è il TFR e come può essere gestito, di modo da essere certi di non mettere a rischio questa importante fonte di risparmio. Partiamo, quindi, con la domanda di base: cosa è il TFR?

Cosa è il TFR?

Cosa è il TFR? Rispondere a questa domanda è facile: il Trattamento di fine rapporto, talvolta chiamato anche Liquidazione o Buonuscita, in modo più o meno erroneo, consiste in una somma accantonata di anno in anno dal lavoratore per mezzo del proprio datore di lavoro.

Per capire cos’è in effetti questa risorsa è necessario andare leggermente più nel dettaglio: questa somma viene calcolata annualmente in base alla retribuzione lorda di ciascun dipendente. Per avere un’idea vaga del TFR si può pensare al fatto che questo corrisponde pressapoco a una mensilità dello stipendio. Per avere una cifra più precisa è invece utile sapere che questa somma corrisponde al 6,91% della retribuzione lorda annua. Si capisce quindi che un lavoratore con una retribuzione lorda di 30.000 euro avrà una quota annua di Trattamento di fine rapporto pari a circa 2.070 euro.

Il TFR per i contratti stagionali e a chiamata

cosa è il TFRVisto cosa è il TFR, vediamo per completezza come questo si declina nei contratti stagionali e nei contratti a chiamata. Anche i lavoratori stagionali hanno diritto a un trattamento di fine rapporto. Per calcolare la somma è necessario partire dai medesimi presupposti visti sopra: ecco allora che si calcolerà il 6,91% della retribuzione annua lorda, si dividerà quanto ottenuto per 12 e lo si moltiplicherà per il numero di mesi effettivamente lavorati durante la stagione. Ci sono però delle differenze importanti tra la gestione del TFR dello stagionale rispetto a quella, per esempio, di un lavoratore con contratto a tempo determinato o indeterminato: se infatti quest’ultimo può richiedere degli anticipi sul TFR, lo stagionale non potrà mai accedere a questa possibilità, in nessun caso.

E nel caso del contratto a chiamata? Anche in questo caso è previsto un Trattamento di fine rapporto, calcolato sempre con le medesime basi viste sopra, applicando la base del 6,91% sul loro erogato al lavoratore. Nella maggior parte dei casi, però, il TFR non viene accantonato dall’azienda, per essere invece versato mensilmente al lavoratore, data la discontinuità e la saltuarietà della collaborazione

La destinazione del Trattamento di fine rapporto

Per ora, quindi, sappiamo cos’è il TFR, e siamo dunque a conoscenza di una somma che normalmente  viene accantonata annualmente. Ma attenzione, non si tratta di una somma che è fuori dal controllo del lavoratore. Al contrario, quest’ultimo può scegliere, in base alle proprie esigenze, dove destinare il proprio TFR.

Quali sono le opzioni tra le quali è possibile scegliere? La scelta principale è tra il mantenere la liquidazione in azienda, con il datore di lavoro che liquiderà la somma totale al momento della cessazione del rapporto lavorativo, e tra il versare il TFR nel proprio fondo pensione. Come spiego da tempo, versare il TFR in un fondo pensione è un’ottima opzione, e tra poco vedremo il perché.

Il TFR in busta paga: un esperimento passato

Abbiamo visto due vie per la gestione del TFR, ovvero il mantenimento in azienda e il versamento del TFR in un fondo pensione. In molti pensano che sia possibile ancora oggi optare per il TFR in busta paga: questa è stata però una modalità concessa in via sperimentale dal 2015 al 2018, periodo durante il quale è stato per l’appunto possibile optare per il versamento della quota maturata di mese in mese in busta paga. Oggi questa opzione non è più contemplata.

La tassazione del TFR

Sì, anche quando si parla di TFR è d’obbligo considerare le tasse. Anche questa somma, infatti, viene tassata, ma non sempre nello stesso modo: è per questo motivo che è bene fare attenzione alla destinazione del TFR.

Quanto viene tassato il TFR? Chi lascia il TFR in azienda, alla fine del rapporto di lavoro, si troverà a pagare una tassazione separata ad aliquota media in base agli ultimi 5 anni, e in ogni caso con una tassazione uguale o maggiore al 23%. È diverso – e più vantaggioso – il trattamento fiscale riservato al TFR versato nel fondo pensione. Chi decide di destinare questa somma nella propria pensione integrativa, infatti, si troverà ad affrontare una tassazione massima del 15% e minima del 9%, variabile in base al numero di anni di iscrizione alla previdenza integrativa. Ed è proprio per questo assottigliarsi della tassazione del Trattamento di fine rapporto – e non solo – che è bene versare questa somma nel proprio fondo pensione, iniziando il prima possibile.

Versare il TFR nel fondo pensione: ecco perché

Abbiamo già visto, in un articolo dedicato, perché versare il TFR nel fondo pensione, elencando ben 8 motivi differenti. Qui, dunque, ci limiteremo a dire si tratta di un investimento intelligente, sicuro, flessibile (è possibile chiedere degli importanti anticipi sul fondo pensione) e matematicamente vantaggioso.

Come si è visto, infatti, la tassazione del TFR versato nel fondo pensione è ridotta, ed è destinata a ridursi ulteriormente nel tempo. A partire dal quindicesimo anno di iscrizione al fondo, infatti, la tassazione diminuisce del 0,3% all’anno, fino ad arrivare al 9%

Ora sai cos’è il TFR e quali sono le opzioni che ti si presentano per gestirlo al meglio. Sei interessato a un fondo pensione per poter guardare al futuro con una maggiore sicurezza? Contattami: ti aiuterò a scegliere il migliore Fondo pensione aperto al quale destinare questa somma.

A questo link puoi trovare la guida completa per il TFR

GUIDA COMPLETA TFR

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