Salute

Come funzionano le assicurazioni sanitarie?

assicurazioni sanitarie

Funzionamento e tipologie delle polizze salute

Le indagini degli ultimi anni non lasciano spazi a dubbi: è in costante crescita il numero degli italiani che, anziché rivolgersi alla sanità pubblica, scelgono di servirsi della sanità privata. E questo accadeva ben prima che la pandemia sanitaria che stiamo vivendo assediasse i nostri ospedali: il Profilo della Sanità a cura della Commissione Europea relativo al 2019 ci dice che, nell’ultimo decennio, l’Italia è diventato uno dei Paesi in cui, più che negli altri, i cittadini pagano con i propri risparmi parte dei servizi sanitari. Come mai questo accade nel nostro Paese, in cui la sanità è pubblica e in cui il servizio sanitario è riconosciuto tra le eccellenze mondiali? Prima di tutto, questo è dovuto alle lunghe, lunghissime liste d’attesa per determinate visite e interventi. Ma non è tutto qui: ci si rivolge alla sanità privata anche per avere una seconda opinione professionale su un problema di salute, o per avere la certezza di rivolgersi a uno specifico professionista. Va peraltro detto che le prestazioni sanitarie per le quali più spesso gli italiani si rivolgono alle cliniche private sono quelle che, a fronte delle lunghe liste d’attesa pubbliche, sono quelle più urgenti: parliamo infatti di prestazioni relative a malattie e problematiche cardiache, oncologiche e ortopediche, per le quali non si può aspettare. Non stupisce che molte persone guardino con sempre maggiore interesse alla assicurazioni sanitarie. Esiste, però, ancora una certa confusione sul funzionamento di queste polizze per la salute: vediamo quindi come funzionano le assicurazioni sanitarie, e quali tipologie esistono.

Come funzionano le assicurazioni sanitarie?

Una polizza sanitaria non differisce, quanto a funzionamento generale, da qualsiasi altra normale polizza. A differenza dell’assicurazione dell’automobile, però, non è obbligatoria: è una scelta del singolo cittadino che desidera mettere al sicuro sé stesso, i propri cari e i propri risparmi, per accedere sempre e tempestivamente alle migliori cure. A fronte di un canone annuo o mensile stabilito al momento della stipula del contratto, la polizza salute va, quindi, a coprire le spese affrontate dall’assicurato. Fin qui, non c’è niente di particolarmente difficile.

A rendere più nebulosa la questione – ma solo in apparenza – è l’ampia gamma di assicurazioni sanitarie presenti sul mercato. Esistono infatti varie tipologie di polizze salute. Ci sono, per esempio, le polizze invalidità permanente, che vanno a indennizzare l’assicurato in modo proporzionale in caso di sopravvenuta invalidità. Ci sono le assicurazioni sanitarie indennitarie, le quali prevedono il pagamento di una somma forfettaria nel momento in cui l’assicurato deve affrontare una particolare emergenza, come una malattia oppure un infortunio, così da poter affrontare con serenità l’interruzione del lavoro, la degenza in ospedale, le terapie necessarie e via dicendo. Sono diverse per esempio le polizze sanitarie a rimborso: qui non si parla più di un’indennità predefinita, quanto invece del puntuale rimborso delle spese sostenute per interventi, visite, medicinali, terapie e via dicendo. Il rimborso può essere diretto, con la compagnia assicurativa che va a pagare direttamente le spese, o indiretto, con un rimborso successivo. E ancora, ci sono le polizze Long Term Care, pensate per garantire una rendita all’assicurato in caso di venir meno dell’autosufficienza, oppure le assicurazioni sanitarie per le gravi malattie, con il pagamento di un capitale prefissato al sopravvenire di patologie specifiche. C’è, poi, la polizza vita, che prevede una copertura in caso di morte dell’assicurato.

Come si è visto, quindi, esistono diverse tipologie di assicurazioni sanitarie, con coperture variabili. Altri fattori da tenere in considerazione sono le franchigie e gli scoperti, nonché la lista degli interventi e delle visite effettivamente rimborsabili. Per questo motivo, prima di scegliere la soluzione assicurativa più adatta, è sempre bene confrontarsi con un professionista: io sono un consulente assicurativo, e il mio lavoro è per l’appunto quello di aiutare i miei clienti a scegliere i migliori prodotti e servizi assicurativi. Ti aspetto!

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